Una settimana al Parco Nazionale del Gran Sasso con gli amici dell’A.B.B. - di Gianfranco Busi e Elena Franceschini
Domenica 30 giugno, dopo esserci ritrovati al ns. solito punto d’incontro, partiamo alla volta di Assergi che sarà la base di partenza per le nostre avventure.
Siamo arrivati nel primo pomeriggio e la curiosità e la voglia di cose nuove ci spingono a visitare il bel borgo medievale cinto da mura risalenti al secolo XI.
Molto bella e degna di nota è anche la chiesa di S. Maria Assunta del XII secolo.
Purtroppo ci accorgiamo che non c’è vita, sembra un borgo fantasma, quasi completamente disabitato e con evidenti segni di distruzione apportati dal terremoto del 2009.
E’ stata una bellissima vacanza in buona compagnia.
Siamo arrivati nel primo pomeriggio e la curiosità e la voglia di cose nuove ci spingono a visitare il bel borgo medievale cinto da mura risalenti al secolo XI.
Molto bella e degna di nota è anche la chiesa di S. Maria Assunta del XII secolo.
Purtroppo ci accorgiamo che non c’è vita, sembra un borgo fantasma, quasi completamente disabitato e con evidenti segni di distruzione apportati dal terremoto del 2009.
- Lunedì 1 luglio – da S. Antonio al passo Belvedere: una bella gita che ci porta ad una vista magnifica sul lago di Campotosto e ai monti della Maiella.
Non sono mancati spunti di ilarità quando abbiamo letto le indicazioni per la fonte di S. Franco; come sapete nel gruppo ci sono ben 3 Franchi e quindi è stata doverosa una visita. - Martedì 2 luglio – da Campo Imperatore a Sella Aquila e rifugio Duca degli Abruzzi: purtroppo le nuvole non ci consentono di ammirare il Corno Grande ed alcune gocce di pioggia ci costringono ad accelerare il passo verso il rifugio.
- Mercoledì 3 luglio – visita al centro ricerche di Barisciano dove è stato interessante vedere l’erbario storico con esemplari di fine '800 e il giardino botanico.
Proseguendo la tappa arriviamo a S. Stefano, borgo antico dove alloggiano sempre i fantasmi del terremoto, ma è evidente la voglia di ricominciare; per il pranzo ci rifocilliamo presso un B&B molto bello ed accogliente, dove gustiamo cibi semplici ed al tempo stesso raffinati. L’ultima visita la dedichiamo alla Rocca Calascio, una delle rocche più alte d’Italia (1460m slm). - Giovedì 4 luglio – causa maltempo, mattinata libera; ci ritroviamo nel primo pomeriggio per visitare le grotte e la cascata di Stiffe.
- Venerdì 5 luglio – Campo Imperatore e canyon. Il forte vento non ci consente la salita e ripieghiamo sul canyon di Campo Imperatore in compagnia del Dr. Conti. Al termine della pausa pranzo abbiamo un incontro ravvicinato con una Vipera ursinii che ha preso dimora sullo zaino di Franco.
- Sabato 6 luglio – rientro passando dal lago Campotosto e Castelluccio di Norcia con i suoi meravigliosi colori.
E’ stata una bellissima vacanza in buona compagnia.