Grazie a "Botanica Rhaetica" ho conosciuto due località in provincia di Bergamo di cui non avevo mai sentito parlare. Le fotografie viste su F.B. hanno stimolato sia in me che in mio marito la voglia di visitarle; si tratta di San Defendente in località Solto Collina e la Val Vertova che si raggiunge da Vertova in Val Seriana.
Fatti due conti sulla tempistica di percorrenza, abbiamo realizzato che si sarebbero potute visitare entrambe le località in una giornata e così eccoci a controllare le previsioni del tempo per decidere quando avventurarci in questo percorso.
Scelto il giorno, il nostro viaggio inizia con entusiasmo perché siamo certi di vedere qualcosa di bello. Prima tappa è la Val Vertova considerata uno dei luoghi più suggestivi della provincia di Bergamo. All’inizio del sentiero ci accoglie un bel mazzo di aquilegie che ci rende subito l’approccio gradevole. Il percorso, a lato del torrente, si snoda in numerose cascatelle e pozze d’acqua che mi ricordano le "marmitte dei giganti". La vegetazione che ci accompagna lungo la via è costituita da carpini neri, faggi, frassini, aceri, salici e vari tipi di felci. Le soste fotografiche sono molte e doverose, così anche se il tempo di percorrenza indicato è di circa 1 ora, noi sappiamo che ci impiegheremo tutta la mattinata tanto più che, lungo il sentiero, incontriamo parecchi merli acquaioli troppo sfuggenti che scappano via prima di averli nel mirino. Decidiamo perciò di dedicarci all’andata solo ai panorami ed al ritorno ci apposteremo nella speranza di catturare qualche immagine di questo nervosetto uccellino. Tornati quasi alla macchina ed ormai sfiduciati ecco che il burlone si riposa su un masso permettendoci di terminare la passeggiata veramente appagati. Dopo una breve sosta per il pranzo ripartiamo alla volta di S. Defendente che dista da qui una trentina di km circa.
Lungo il percorso arriviamo al lago d’Endine. Dopo una doverosa sosta per una ripresa panoramica, proseguiamo alla volta del lago di Gaiano. Questo laghetto che come il precedente è di origine glaciale, si presenta in tutta la sua magnificenza con cespugli di Iris pseudacorus, Ninpheae alba, Nuphar luteum, Hippuris vulgaris, salici in una composizione veramente artistica. Proseguiamo per Solto Collina seguendo poi le indicazioni per Esmate sino a raggiungerne il cimitero, superato il quale parcheggiamo davanti alla Santella di S. Rocco. Da lì un comodo sentiero in circa mezz’ora di cammino ci porta ad una antica chiesetta, credo che risalga ai primi del 1600. Il panorama è veramente mozzafiato, ci appaiono l’Adamello, la val Camonica e il lago d’Iseo in tutta la loro bellezza. Uno spettacolo incredibile che rasserena l’animo.