Piante endemiche nel Bergamasco e nel Bresciano -
di F. Fenaroli e G. Roncali
(Note alla Presentazione allegata a fondo pagina)
Questo lavoro ha preso corpo nell’ambito dell’ormai consolidata collaborazione fra il Gruppo Flora Alpina Bergamasca (FAB) e l’Associazione Botanica Bresciana (ABB). La sequenza d’immagini dedicate alle specie vegetali endemiche nel Bergamasco e Bresciano (intervallata con paesaggi delle due province) è parte integrante di una serata sul tema presentata a Bergamo il 21 Settembre 2012 e in seguito a Brescia il 2 Ottobre a cura di F. Fenaroli e G. Roncali.
Le immagini relative al contingente delle piante endemiche sono suddivise in due serie. Nella prima –Endemiche– sono presentate le diapositive di 27 endemiti (su un totale di 127) intesi in senso ampio, cioè aventi areale con distribuzione legata prevalentemente alla catena delle Alpi. Nella seconda –Steno endemiche– sono illustrate le piante esclusive (40 taxa) del Bergamasco o del Bresciano, oppure presenti anche in zone limitrofe delle province confinanti.
Le entità stenoendemiche rappresentano la quota nobile del contingente floristico di un luogo, sia per la loro particolare distribuzione sia per l’importanza che rivestono nel ricostruire la storia della flora del territorio. Nel nostro caso alcune entità molto antiche (paleoendemiche), quali ad esempio Saxifraga tombeanensis e S. arachnoidea, oppure entità quali Viola culminis e Moehringia concarenae (neoendemiche), risultano essere validi esempi di speciazione avvenuti in epoche passate oppure in periodi più recenti.
Il territorio considerato risulta essere, allo stato attuale delle conoscenze, il più ricco di entità steno endemiche dell’intero Arco Alpino. Per un approfondimento di questo argomento si rimanda a quanto ampiamente trattato nel capitolo –Endemismo– in “Flora vascolare della Lombardia centro-orientale” di F. Martini & al. di recente pubblicazione.
Le immagini delle piante sono di Franco Fenaroli (salvo alcune) mentre i paesaggi sono di Pino Falgheri per quanto attiene al territorio bergamasco e di F. Fenaroli per il Bresciano (salvo diversamente specificato).
La nomenclatura segue quella proposta in "Flora vascolare della Lombardia centro-orientale" (2012).
La distribuzione delle specie è tratta da: "Flora Alpina" di D. Aeschimann & al. (2004) e da "Flora vascolare della Lombardia centro-orientale" per quanto attiene alcune delle specie stenoendemiche.
Alcune fotografie, relative a taxa stenoendemici, riportano anche l’indicazione del "locus classicus" ovvero il luogo dove è stato raccolto l’holotypus preso a riferimento per la descrizione della specie.
Sarà preparato prossimamente, a cura dell’Associazione Botanica Bresciana, un ulteriore apporto di immagini per completare (fin dove possibile) la serie della categoria – Endemiche– presentate in questo primo contributo.
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